da Londra, martedì 25 aprile 2017
Il fallimento di Westinghouse distruggerà il nucleare?
Una volta, la tecnologia nucleare è stata il futuro - Ora il nucleare sembra il passato nonostante gli sforzi occasionali per rianimare il suo cadavere. A differenza delle fonti rinnovabili, il nucleare non sta vedendo un ribassamento del prezzo di produzione.
Dopo Fukushima, Three Mile Island e Cernobyl i costi del nucleare sono aumentati - e sono rimasti alti. Poiché sono stati individuati nuovi problemi di sicurezza, è stato necessario istituire costosi sistemi per controllarli e questo ha impedito una costante diminuzione dei costi.
Le preoccupazioni sulla sicurezza (sia reali che immaginarie) sono il motivo principale per cui questa industria è diventata così decotta. Una 'tempesta perfetta' di costi e di ritardi ha messo nel cassetto il sogno del nucleare, in tutti i Paesi tranne che in una manciata.
Da un lato, è giusto dire che molti problemi sono sorti nell'industria nucleare. Mentre Chernobyl potrebbe essere stato il prodotto di uno stato totalitario caotico, lo stesso non può dirsi per Fukushima.
Il numero di morti a causa del nucleare sembra gettare la gente nel panico. Così possono essere stati esagerati i problemi di sicurezza, ma costi e ritardi risultanti sono fin troppo reali. Nonostante i problemi evidenti, molti vorrebbero vedere una resurrezione del nucleare. Oggi il nucleare tenta una rinascita a dimensione locale, in alcuni Stati.
La divisione di Westinghouse di Toshiba è recentemente andata in bancarotta.
Un cambio di gestione disastroso è stato l'ultimo chiodo sulla bara di Westinghouse.
Va bene tagliare i costi, ma l'introduzione di un rischio sistemico è un enorme prezzo da pagare per questo.